Quasi 200 le persone che hanno subito un’intossicazione leggera, mentre 178 quelle che sono state costrette al ricovero con difficoltà polmonari.
I sintomi che hanno accusato i bagnanti sono stati nausea, bruciore agli occhi, spossatezza e difficoltà a respirare. La situazione è diventata grave quando sul posto, dopo che è scattato l’allarme, sono arrivati i soccorsi dei sanitari e delle Forze dell’Ordine e molti degli uomini intervenuti sono stati coinvolti nell’intossicazione.
Sul posto erano arrivate anche le squadre di sommozzatori alla ricerca di scarichi tossici. Trentasei agenti della Protezione Civile, tra cui sommozzatori professionisti, sono stati avvelenati.
“Le persone che stavano facendo il bagno nella spiaggia centrale di Tenes avrebbero inalato un gas che si è diffuso rapidamente grazie al vento che ha soffiato per tutto il pomeriggio di domenica", ha spiegato il direttore della Sanità locale, Nasreddine Benkartalia, citato dall'agenzia ufficiale Aps.
Il prefetto ha ritenuto come causa più plausibile quella relativa allo sversamento di una barca al largo di Tenes.
Sotto la lente di ingrandimento ci sono le azioni svolte nelle ultime ore prima dell’incidente da parte della nave Barhom II, un mercantile battente bandiera della Tazmania.
© Riproduzione riservata