Al termine dei quattro lati del percorso, SUI-100 ha inflitto a NZL-92 un distacco di 35”, dimostrandosi più performante dell'avversario in tutte le andature, specialmente di poppa. Di bolina, infatti, l'imbarcazione elvetica è sembrata godere di un maggiore spunto in fase di manovra e di una maggior stabilità, mentre alle portanti - forse anche per merito dei gennaker visibilmente più potenti - il duello non ha avuto storia e gli uomini di Brad Butterworth hanno allungato il passo, gestendo agevolmente la situazione.
Dal canto loro, Dean Barker e Terry Hutchinson hanno potuto ben poco contro le strepitose performance dello scafo elvetico. A loro va riconosciuto il merito di aver impegnato duramente Ed Baird per tutto il corso della prima bolina, durante la quale le velocità dei due scafi sono parse abbastanza prossime, e di aver tentato il tutto per tutto durante la seconda risalita, condotta in modo molto aggressivo.
Ora, con gli svizzeri a quattro punti dalla vittoria, non resta che vedere se il mutare delle condizioni meteo darà una mano ai kiwi. Domani, infatti, la brezza dovrebbe esse leggermente più debole di oggi, avvicinandosi al range tanto caro a NZL-92, quello per intenderci incontrato durante la serie di regate contro Luna Rossa.
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