A dar fuoco alle polveri è un comunicato stampa del Golden Gate Yacht Club, circolo sotto il cui guidone, nel corso della campagna appena conclusa, ha regatato BMW Oracle Racing, Challenger of the Record.
Nel comunicare di aver presentato una una nuova sfida ufficiale nel corso della giornata di ieri, il sodalizio statunitense ha sottolineato l'inammissibilità di quella avanzata dal Club Nautico Espanol de Vela e accettata da Alinghi pochi minuti dopo aver difeso con successo la Coppa America.
Per il Golden Gate Yacht Club, infatti, essendo di recente costituzione, il circolo spagnolo non soddisfa i requisiti richiesti dal Deed of Gift, documento principe dell'evento redatto nel 1857 nel momento in cui la Coppa delle Cento Ghinee venne donata al New York Yacht Club.
Secondo gli americani, l'Atto di Donazione è piuttosto chiaro nello stabilire che, per essere ammesso come sfidante, un club debba avere almeno un anno di vita e aver organizzato almeno una regata in mare aperto.
Inoltre, il Protocollo presentato dal defender e controfirmato da quello che viene indicato come illegittimo Challenge of the Record spagnolo, è da ritenersi nullo perché non stabilisce con esattezza una data, una località e i parametri della nuova classe, togliendo di fatto ogni diritto agli sfidanti. Mancando questi elementi, il Protocollo non garantisce affatto lo svolgimento di una manifestazione equa, dato che solo il detentore può iniziare a pianificare la nuova campagna, progettando la barca sulla base della box rule di sua invenzione, mentre gli altri sono obbligati a rimanere in attesa di nuove informazioni.
In altre parole, sempre secondo il GGYC, il documento pubblicato da Alinghi meno di due giorni dopo la vittoria sui kiwi, altera completamente la natura della competizione, dando un vantaggio notevole e senza precedenti al consorzio svizzero, con il rischio che quanto di buono è stato fatto nel corso degli ultimi anni per la crescita dell'evento venga improvvisamente perduto.
La conclusione del comunicato è piuttosto significativa: “Il Deed of Gift stabilisce che, una volta accettata una sfida valida, il Defender e il Challenger of the Record definiscano insieme le regole e le linee guida della competizione. In caso questo accordo fallisca, le regole originali sanciscono che l'evento debba svolgersi entro dieci mesi, con una classe di imbarcazioni decisa dallo sfidante”.
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