Team Origin vuole la Coppa

Non ha usato frasi di circostanza, nè mezzi termini. Sir Keith Mills, durante la presentazione di Team Origin al salone nautico di Southampton, ha dichiarato apertamente di voler vincere la Coppa America al primo tentativo: “Progettisti, velisti e mezzi finanziari: abbiamo i migliori talenti che ci sono in circolazione.

Un team britannico - ha dichiarato il CEO di Team Origin - non ha mai avuto tutti questi ingredienti, necessari per vincere la Coppa”.

E' iniziata così la conferenza di presentazione di tutti i protagonisti che parteciperanno alla nuova avventura di Team Origin in Coppa America. Primo tra tutti, Ben Ainslie, tre volte oro olimpico in classe Finn, che sarà al timone della barca inglese: “E' una sfida fantastica - ha detto Ainslie - e sono onorato di essere al comando di un equipaggio che credo abbia tutte le possibilità di vincere la Coppa America. Certo, abbiamo ancora tanto lavoro davanti a noi, ma siamo pronti a farlo”.

L'office design sarà diretto da un triumvirato di grande esperienza in Coppa, formato da Andy Claughton, Juan Kouyoumdjian e Mickei Ickert: “Lavoro per la progettazione e la prova di bache per la Coppa America dal 1980 - ha dichiarato Andy Claughton - ma la nuova era lanciata dall'ultimo protocollo è una sfida davvero stimolante”.

A supportare economicamente la campagna inglese ci sarà anche Charles Dunstone, importante uomo d'affari d'Oltremanica nel campo della telefonia e della comunicazione: “Credo sia importante - ha detto Dunstone - che il Paese dove è nata la competizione si presenti con una sfida di alto livello”.

Degna conclusione di questa presentazione, sono state le parole, in tono patriottico, di Sir Keith Mills, per ricordare che il sindacato, la bandiera, la barca e più del cinquanta per cento dei membri del team sono inglesi: “This is a British challenge”.

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