Alinghi: emendamenti al protocollo e mano tesa a Oracle

Cambiano le regole. Alinghi e la Societè Nautique de Genève hanno annunciato ieri di aver effettuato degli emendamenti al Protocollo e hanno invitato il sindacato statunitense “Bmw Oracle” ad annullare l'azione legale intrapresa contro l'ACM, la cui sentenza dovrebbe essere promulgata il 22 ottobre riguardo la legittimità del nuovo regolamento e a partecipare alla prossima edizione di America's Cup.

In seguito a una serie di riunioni della Competitor Commission, durante le quali sono stati ascoltati i pareri di tutti i team già iscritti, il Protocollo è stato cambiato, in accordo con il “Challenger of Record” Desafio Espanol, nei seguenti punti:
----- in relazione al potere di squalifica dei concorrenti da parte di ACM, ognuno di questi può presentare ricorso all'Arbitration Panel, a cui spetta l'ultima decisione in materia
----- in relazione al potere di rifiutare un'iscrizione da parte di ACM, questo diritto è stato ristretto a pochissimi casi, quali il mancato rispetto delle regole del “Dead of Gift”, la capacità di ricezione del Port America's Cup o la necessità di equilibrare le nazioni partecipanti
----- in relazione al potere di modificare il Protocollo in merito al funzionamento dell'Arbitration Panel da parte di ACM, tali cambiamenti dovranno essere sottoposti all'approvazione dello stesso Arbitration Panel
----- ACM non potrà più rimuovere un membro dell'Arbitration Panel

In seguito a queste modifiche del regolamento, il patron di Alinghi, Ernesto Bertarelli, ha teso la mano a “Bmw Oracle”, auspicando che, oltre ad iscriversi alla competizione e annullare l'azione legale, si sieda al tavolo della Competitor Commission per discutere riguardo a ulteriori emendamenti sul Protocollo: “Abbiamo dimostrato che il dialogo è possibile - ha detto Bertarelli - e, per il bene dell'evento, bisogna riconoscere che molte delle loro richieste sono state prese in considerazione e soddisfatte”.

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