A sostegno della società organizzatrice si è schierato Desafio Espanol, il Challenger of Record: “Desafio Espanol - si legge in un comunicato - ritiene che l'organizzazione di una competizione sportiva di questa importanza debba realizzarsi senza alcuna fretta nè pressione, nel miglior clima di consenso tra tutti i partecipanti”.
Per Desafio non è ancora da escludere l'ipotesi che la prossima Coppa America si disputi entro i tempi previsti: “Nonostante tutto, il team si augura e spera che gli incontri chiarificatori tra le parti possano permettere la disputa della prossima edizione del trofeo nel 2009”. Il sindacato spagnolo infatti, sta continuando il suo progetto di sviluppo: l'ultima novità è l'ingaggio di un velista italiano, il milanese Bruno Zirilli.
Più categorica è invece la posizione di United Team Germany che, per voce del nuovo responsabile dell'area tecnica Jochen Schumann, ha fatto sapere di non ammettere slittamenti del programma: “Abbiamo accettato di regatare con la nuova classe, gli AC90, nel 2009 a Valencia e stiamo lavorando per rispettare questi termini. Posticipare la prossima edizione di Coppa America potrebbe danneggiare seriamente l'immagine dell'evento”.
© Riproduzione riservata