Troppe le problematiche esistenti per consentire lo svolgimento della competizione più importante della vela entro i tempi previsti: una causa legale ancora lontana dal suo termine, la mancanza di introiti da parte degli sponsor sfiduciati dalle continue incertezze organizzative, barche completamente nuove da non poter essere realizzate e messe a punto in poco più di un anno.
Da adesso, però, bisognerà pensare a organizzare seriamente la nuova edizione di Coppa per evitare che si ripetano gli errori e le incomprensioni verificatisi di recente. Su tutto ciò verte la decisione del giudice Cahn in merito all'accusa di Bmw Oracle nei confronti di Alinghi riguardo la legittimità del Challenger of Record scelto, Desafio Espanol.
Se a vincere la causa sarà il team di Ernesto Bertarelli, il sindacato statunitense farà probabilmente appello e tutto sarà messo nuovamente in discussione. Qualora, invece, la corte di New York considerasse fondata la protesta americana, sarà Alinghi a dover sfidare Oracle con un Protocollo di regole stabilito dal consorzio a stelle e strisce (si prevede un match race tra catamarani), secondo quanto stabilito dal Deed of Gift.
Nel frattempo, il sindacato di Ginevra ha preso atto della decisione di Acm di posticipare l'evento, considerando sia il 2010 che il 2011 come date valide per lanciare nuovamente la sfida.
Vicenda all'epilogo? Nemmeno a pensarlo.
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