Intenzione del sindacato americano, come di molti altri consorzi del circolo di Coppa (che si sono riuniti due giorni fa a Valencia), sembra essere quella di organizzare l'evento nelle acque spagnole entro il 2009, così da salvare i propri guadagni e l'immagine del trofeo, già lacerata dalle infinite polemiche degli ultimi mesi.
“Vogliamo che la prossima Coppa America - ha continuato Coutts - si disputi in maniera convenzionale, con più sfidanti possibili. Bisognerà vedere come la pensa Alinghi; qualora non fosse d'accordo la sfida a due sarebbe inevitabile”. Coutts non è però apparso entusiasta di questa possibilità.
“Un duello riservato a noi e Alinghi - ha concluso lo skipper neozelandese - non sarebbe buono per gli altri sfidanti. Questa situazione sta facendo soffrire l'intero circolo di Coppa e non fa bene a nessuno. E' ora di muoversi e discutere seriamente sul futuro dell'evento”.
© Riproduzione riservata