Il giudice Cahn, ascoltando le argomentazioni degli avvocati di Bertarelli, ha lasciato intendere che la prima sentenza (quella che ha nominato Bmw Oracle come Challenger of Record) non sarà sovvertita molto facilmente, concedendo però ancora dieci giorni di tempo ai legali svizzeri per argomentare la propria mozione. Le parti, infatti, si riuniranno nuovamente mercoledì 23 gennaio, giorno in cui potrebbe già arrivare un responso definitivo da parte della Corte.
Alinghi ha dichiarato che, qualora la propria denuncia non fosse considerata attendibile, presenterà un ricorso in appello. Questo non tanto per difendere la propria tesi, a cui forse neanche lo stesso Bertarelli crede, quanto per allungare i tempi della sfida e progettare al meglio la nuova imbarcazione. Ieri infatti a Valencia, due catamarani Extreme 40 sono stati “ormeggiati” nella ex-base di China Team.
In molti sono pronti a scommettere che si tratti del primo approccio di Alinghi a questa nuova formula di Coppa America. La dimora del team elvetico, difatti, è stata demolita per dar vita ai lavori del circuito di Formula 1 e gli uomini di Bertarelli potrebbero aver scelto la ex-sede del “dragone rosso” per iniziare la preparazione alla difesa della storica brocca. Con la speranza che i risultati siano migliori di quelli dei precedenti proprietari.
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