Dovrebbero essere addirittura diciannove gli sfidanti di Alinghi, molti dei quali italiani. Ieri, infatti, è arrivato l'annuncio che oltre a Luna Rossa, Mascalzone Latino, Argo Challenge e Green Comm Challenge, rappresenteranno il nostro paese nella competizione velica più importante al mondo anche Joe Fly Italia di Giovanni Maspero e Dabliù Sailing di Vasco Vascotto.
I due si sono presentati separatamente anche se non è da escludere che potrebbero unirsi tra qualche mese, se andrà a buon fine l'esperienza comune che li vede coinvolti con Team Italia nella prossima Louis Vuitton Pacific Series. “Questa decisione è per noi la naturale continuazione - ha detto Giovanni Maspero, patron di Joe Fly Italia che gareggerà sotto il guidone della Società Canottieri Lecco - di un progetto iniziato alcune settimane fa con la partecipazione alla LVPS.
Le linee guida del progetto vedono nel nome, Italia, la propria massima espressione e vertono tutte su un punto fondamentale, l'italianità della sfida attraverso un equipaggio interamente composto da velisti azzurri”.
Possibile, inoltre, che al lotto degli sfidanti già noti si aggiunga un altro consorzio con il nostro tricolore a bordo, così come appare quasi certo che gli altri due challenger ancora sconosciuti siano China Team, che ha da poco acquistato Ian Williams (numero uno del ranking mondiale di match race), e un sindacato di nazionalità francese, il secondo dopo French Spirit.
Impossibile, finora, fissare una data all'inizio della prossima competizione. L'unica comunicazione di Alinghi riguarda gli Act preliminari che, indipendentemente dal giudizio della corte newyorkese, dovrebbero essere tre, in programma tra luglio e novembre del 2009. I primi due sarebbero organizzati da Ac Management, il terzo coinciderebbe invece con la regata annuale del Club Nautico Espanol de Vela, il circolo del challenger of record Desafio Espanol.
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