Per gli adetti ai lavori, tuttavia, non si deve guardare al futuro con pessimismo.
Anzi, stando alle dichiarazioni di Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, il giro d'affari è stato più che soddisfacente e la qualità del pubblico è risultata migliore rispetto al passato.
"Siamo soddisfatti di questo Salone – ha detto Albertoni - che ha premiato gli operatori che hanno creduto e investito a Genova, dimostrando coraggio imprenditoriale e una visione di prospettiva. Oggi, da questo Salone Nautico, possiamo finalmente dire che si è ricominciato a vendere barche. La prossima stagione sarà decisiva per confermare la ripresa del comparto che dovrà riproporzionare la capacità produttiva a un mercato, almeno nel breve, ridimensionato."
L'offerta espositiva è stata composta da 2.400 imbarcazioni, di cui 550 in anteprima, quasi 1.500 espositori e un ricco calendario di eventi con 76 appuntamenti tra incontri, convegni e presentazioni. Folta anche la presenza della stampa, con 1.600 giornalisti accreditati provenienti da 27 nazioni.
"In assoluto e in confronto con altri boat show e manifestazioni del quadro fieristico europeo del 2009 – ha detto Paolo Lombardi, presidente di Fiera di Genova (ente organizzatore insieme ad Ucina) - il Nautico ha dimostrato una grande tenuta e ha confermato il grande impegno del settore per la ripresa."
Da oggi si comincia già lavorare alla prossima edizione, di particolare importanza perchè segnerà le nozze d'oro per la kermesse genovese. Il cinquantesimo Salone Nautico Internazionale si terrà dal 2 al 10 ottobre 2010.
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