Una situazione che ha reso la vita molto difficile a Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato, scivolato, tra i Farr 40, dal primo al terzo posto in classifica generale dopo due regate sfortunate, concluse con un nono e un decimo posto.
Una giornata no; così è stata ha definita dall’equipaggio italiano, che nella prima prova ha dovuto fare i conti con la rottura per due volte del j-lock, il moschettone che unisce la scotta del fiocco alla vela, mentre nella successiva è incappato in una partenza anticipata che l’ha costretto a depenalizzarsi. Ad approfittarne è stato il solito e ineccepibile Barking Mad, nuovo capoclassifica con otto punti di vantaggio su un ottimo Joe Fly (ieri primo e secondo) e nove sui Mascalzoni.
Non perde colpi invece Uka Uka tra i Melges 24. Il distacco della barca comandata da Lorenzo Bressani sugli inseguitori è salito vertiginosamente, al termine di un’altra splendida giornata di regate conclusa con un primo (il quarto in sei prove) e un secondo posto. Il principale avversario, Blu Moon di Fausto Rossini, dopo un settimo e un ottavo piazzamento ha visto triplicarsi il proprio svantaggio, da quattro a dodici punti. In classe Melges 32 è toccato a Calvi Network di Carlo Alberini portare in alto i colori azzurri. Il monotipo è quinto in classifica generale, a sole due lunghezze di distanza dal podio.
Gli ultimi risultati che interessano la flotta azzurra riguardano, infine, la classifica a squadre, in cui Italia 2 (Mascalzone Latino, Uka Uka, Bitipi) mantiene il comando con sei punti di vantaggio sul team statunitense della East Coast, incalzato a una sola lunghezza dall’altra formazione azzurra, Italia 1 (Joe Fly F40, Joe Fly M24, Calvi Network).
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