La barca si chiama Aluaka ed è stata disegnata nelle linee d’acqua da Van de Stadt e per gli interni e impianti da Davide Zerbinati, lo junior di casa Zerbinati.
Bordo libero alto sull’acqua, scafo in alluminio a vista realizzato con lamiere da 7 millimetri di spessore, una barca pensata per la navigazione ogni tempo.
La barca è dotata di un motore da 110 hp, generatore eolico da 350 w, pannelli solari da 100 w, idrogeneratore da 500 w e un alternatore da 160 ah, oltre a un carica batterie da 2000 w, una vera centrale elettrica navigante.
Anche per l’acqua i due Zerbinati non hanno scherzato: pur avendo montato un desalinatore da 150 litri ora, hanno approntato due serbatoi da 1.000 litri oltre a 1.800 litri nei ballast, che possono essere riempiti di acqua dolce e rinforzare la riserva. Un 54 piedi, forse un po’ sovraccarico, ma sicuramente adatto al giro del mondo in piena comodità.
Per il momento gli Zerbinati hanno progettato navigazioni in Croazia e Grecia e poi, forse l'Argentina e infine i poli. Non ci rimane che attendere l'annuncio di questo ultimo viaggio, quello verso i mari ghiacciati, il quale darebbe un senso alla costruzione dell' Aluaka.
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