Che i cetacei fossero lontani parenti di animali terrestri lo aveva già scoperto Charles Darwin; lo studio americano è riuscito tuttavia a ricostruire l'intero albero genealogico della specie.
Finora, infatti, si pensava che i mammiferi marini discendessero dagli archeoceti, un sottordine di cetacei vissuto circa quaranta milioni di anni fa che aveva delle narici al posto degli sfiatatoi e una dentatura molto acuminata. Il professor Thewissen ha compiuto un nuovo passo avanti nella scala evolutiva, smentendo anche la credenza che questi primati terrestri abbiano trasferito la propria ragione di vita in mare per procacciarsi del cibo. “L'indohyus era un animale erbivoro - ha detto lo scienziato - e trascorreva gran parte del proprio tempo in acqua, probabilmente spinto dalla necessità di fuggire dai nemici”.
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