giovedì 20 marzo 2025
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Meduse, mai così tante

Stime approssimative parlano di milioni di esemplari che, mossi dalla corrente, si avvicinano al litorale

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Genova - Pericolo meduse: in Mediterraneo non se ne erano mai viste così tante come negli ultimi mesi. L'allarme è stato lanciato dall'Istituto di ricerca per la protezione ambientale del ministero dell'Ambiente e non riguarda soltanto le acque italiane, ma quelle di tutte le nazioni che si affacciano sul Mare Nostrum. “Siamo a livelli di emergenza - ha detto Silvio Greco, dirigente di ricerca - ma in Italia, a differenza di altri paesi, non è previsto un piano di interventi perchè mancano i fondi”.
Stime approssimative parlano di milioni di esemplari che, mossi dalla corrente, si avvicinano al litorale. “Le segnalazioni ci arrivano in maniera frammentaria da pescatori o ricercatori impegnati in altre missioni. Abbiamo un esercito di meduse - continua Greco - al largo del Tirreno, davanti alla Liguria”. Esemplare è il caso di Sestri Levante; nelle reti dei pescherecci del porto ligure ne finiscono ogni giorno diversi quintali. “Il golfo chiuso tra Portofino e Sestri - spiega Luigi Sartor, pescatore professionista - facilita la loro riproduzione. Ce ne è una quantità impressionante; alcune pesano oltre i dieci chili e hanno un diametro che sfiora il metro”.
Il fenomeno, come fa notare sulle pagine dell'Herald Tribune Josep-Maria Gili dell'istituto di Scienze Marine di Barcellona, necessita di interventi immediati. “Il problema - ha detto la ricercatrice - è strettamente legato alla situazione del Mediterraneo, vittima di cambiamenti climatici e inquinamento che hanno causato la diminuzione delle specie divoratrici di meduse come tonni e pesci spada. Bisogna agire al più presto perchè tutto ciò potrebbe causare il soffocamento di molti animali marini”.

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