Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato la stesura di un protocollo di regole sulla nautica sostenibile per i diportisti omogeneo in tutte le aree marine protette. Scatta così, per gli scafi eco-compatibili, la necessità di un bollino blu, probabilmente già dalla prossima estate.
“La redazione di questo nuovo codice – ha affermato il ministro Pecoaro Scanio – consentirà a chi va in mare con un comportamento corretto di poterne usufruire e allo stesso tempo rispettarlo”.
Soddisfatto del protocollo anche il presidente dell’Ucina, Anton Albertoni secondo il quale la certificazione permetterà ai navigatori di passare da un’area all’altra certi di essere sempre in regola con le locali regolamentazioni”.
Tra le novità del regolamento c’è anche la classificazione dei natanti, non più solo sulla base della lunghezza degli scafi, ma anche sul reale impatto ambientale che producono. Giovanni Soldini, testimonial del ministero dell’Ambiente, si è espresso favorevolmente riguardo a questa scelta: “Cominciamo a valorizzare questo patrimonio dell’Italia e cerchiamo di introdurre il concetto di consumi delle diverse imbarcazioni. Non possiamo mettere sullo stesso piano una barca vecchia di dieci anni con uno yacht di 3.000 cavalli di potenza”.
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