L’Associazione, che un tempo rappresentava solo le strutture della costa adriatica, svolge ora un ruolo su scala nazionale, con i suoi 64 membri diretti sparsi su tutta la penisola.
Tra i marina di recente realizzazione, quelli in fase di presentazione e quelli in costruzione, il panorama italiana si arricchisce di 37mila posti barca, che rappresentano un buon passo in avanti nella soddisfazione di una richiesta che non accenna a diminuire.
Sia a livello legislativo che sotto il profilo amministrativo sono molte le regioni che, attraverso i comuni, stanno intervenendo come attori principali nell’erogazione delle concessioni per la realizzazione di nuovi posti barca. L’attribuzione alle regioni di questa potestà legislativa è già stata più volte riconosciuta da altrettante sentenze della Corte Costituzionale.
E' qui che Assomarinas chiede certezze normative per coloro che sono intenzionati ad investire con capitali privati nelle strutture portuali turistiche.
Per sostenere lo sviluppo delle strutture portuali sparse per il paese, Assomarinas ha stipulato una serie di accordi con enti turistici e alberghieri nell’intento di svolgere un’informazione promozionale congiunta delle varie realtà.
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