A sganciarla dal proprio velivolo sarebbe stato il colonnello Howard Richardson, oggi 87 anni. Era il 5 febbraio del 1951, in piena guerra fredda, quando l’aereo che trasportava l’ordigno venne urtato da un altro velivolo che ne squarciò la fusoliera. Il comandante Richardson riuscì, mentre l’aereo perdeva quota, a dirigersi verso il mare, sganciare la bomba atomica in acqua e mettersi in salvo con un ammaraggio. Un’impresa epica, soprattutto tenendo presente che l’aereo era dotato di seggiolini eiettabili, che avrebbero potuto salvare la vita all’equipaggio ma non il pianeta da un nuovo disastro nucleare.
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