Tra questi, il viaggio più lungo è stato compiuto da “Cisne Branco”, un veliero brasiliano costruito dieci anni fa su progetti di fine ottocento per celebrare la scoperta della nazione carioca, avvenuta cinque secoli prima. Tra le altre regine del mare, ruba l'occhio una fedelissima ricostruzione della caravella di Caboto che scoprì il Canada nel 1497 e il “Lindhein Sunds”, la riproduzione di una nave vichinga dell'anno mille.
Non mancano anche alcune unità “originali”, come la lancia “Gilliat”, varata nel 1905, una delle quaranta imbarcazioni presenti al festival che può vantare oltre un secolo di vita. A rappresentanza delle nazioni più lontane ci sono infine gli scafi utilizzati dalle popolazioni indigene, come le piroghe dei pescatori nomadi del Madagascar o i “cesti” vietnamiti, fatti di bambù e dalla forma rotonda, adoperati nelle risaie.
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