“Telecom Italia” presenta una struttura in sandwich, composta da resina epossidica, fibra di vetro e airex e realizzata secondo il metodo dell'infusione sottovuoto. Lo scafo presenta uno spigolo vero e proprio punto d'appoggio concepito per aumentarne la potenza nelle andature al traverso e di bolina larga. Il piano velico è realizzato in dacron e i timoni sono formati da un composito di fibra di vetro e un acciaio speciale particolarmente rigido, che si propone di ottenere risultati di peso e rigidità simili a quelli della fibra di carbonio, vietata dal regolamento di classe.
“Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Giovanni Soldini - perchè la barca è bellissima e sono certo che sarà uno degli scafi da battere nei prossimi anni. Non vedo l'ora di provarla”.
© Riproduzione riservata