Grazie a un diciannovesimo posto finale, l'atleta azzurro Giorgio Poggi ha conquistato il pass per le Olimpiadi di Pechino, precedendo il connazionale Riccardo Cordovani (ventiquattresimo) e risultando il primo tra i velisti delle nazioni non ancora qualificate (erano sei i posti disponibili). Seppur soddisfatto per questo importante risultato, il velista italiano non ha dimenticato i problemi avuti durante la competizione. “Sono contento per la qualifica - ha detto Giorgio Poggi - anche se la rottura dell'albero mi ha impedito di fare meglio. Ho provato l'antenna di riserva, ma non andava; l'ho cambiata ancora e negli ultimi due giorni ho ripreso a camminare”. Il titolo iridato è stato vinto dallo straordinario Ben Ainslie, al quinto successo mondiale in questa specialità.
Tra i 470 invece, ottime rimonte degli equipaggi azzurri. Le ragazze Conti-Micol con un terzo posto di manche sono tornate sul secondo gradino della classifica generale. In vista della Medal Race di oggi appare difficile un recupero sul duo di testa, le statunitensi Maxwell-Kinsolving, distanti sedici punti (le italiane dovrebbero vincere e le avversarie arrivare none).
La splendida giornata di Gabrio Zandonà e Andrea Trani in categoria maschile (un secondo e un primo posto), non permetterà però agli italiani di lottare per il podio. I velisti della Marina Militare si trovano al quinto posto, staccati di venti punti dai terzi (nella Medal Race potrebbero guadagnare al massimo diciotto punti). Riuscire a consolidare questo piazzamento sarebbe, ad ogni modo, un risultato di assoluto valore e un buon viatico per i prossimi Giochi Olimpici.
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