Impressionante è stato lo score registrato da Marco Baglione nella regata australiana. L'azzurro ha totalizzato sedici punti in undici prove, con quattro vittorie di manche e sei secondi posti. Dietro di lui sono rimasti parecchio staccati i padroni di casa Luke Baille e James Levy. Prestazione altrettanto positiva quella di Flavia Tartaglini, anche lei sempre a podio in tutte le regate disputate e abile ad avere la meglio dell'australiana Jessica Crisp e della norvegese Jannicke Stalstrom. “Il risultato di Glavia a Sydney – ha detto Paolo Ghione, tecnico federale – dove si è confrontata in una sorta di match race continuo con l'espertissima australiana Crisp, conferma che l'atleta si sta preparando al meglio in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Ora affronterà la Sail Melbourne, e dopo un periodo di riposo, comincerà la seconda fase della preparazione a Miami”.
Nella Semana Canaria, il duo Zandonà-Zucchetti ha dovuto invece cedere il passo ai greci Mantis-Kagialis, non potendo compiere l'allungo decisivo nella medal race, annullata per assenza di vento. “Le due settimane di lavoro – ha detto Gabrio Zandonà – sono state estremamente proficue, poiché dal punto di vista tecnico abbiamo potuto lavorare con condizioni da sogno. Onda formata e vento da leggero a forte, il tutto in un clima quasi estivo”. Francesca Clapchic, terza tra i Laser Radial, ha seguito la spagnola Alicia Cebrian e la ceca Veronica Fenclova.
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