I tre volontari che hanno vissuto a bordo di una zattera di salvataggio per sei persone, sono rientrati a bordo dell'imbarcazione appoggio Futura. Provati da due notti di pioggia e dalle condizioni di vita a bordo della zattera decisamente dure, i tre, Nico Caponetto, caporedattore di SoloVela, Antonio Iaria, collaboratore della testata e istruttore vela di Horca Miseria e Lorenzo Lavezzi, navigatore oceanico, ai primi rilevamenti, risultano aver perso in media tre chili di peso in 47 ore. Il dott. Umberto Caroppo che ha seguito l'intero esperimento da bordo di Futura insieme all'equipe di SoloVela, ha dichiarato “ i tre hanno bevuto e mangiato molto poco, se la situazione fosse stata reale e il tempo di recupero della zattera fosse stato superiore alle 72 ore, avrebbero avuto problemi di disidratazione”. Nico Caponetto, una volta risalito a bordo del Futura, ha dichiarato che l'esperimento è stato particolarmente interessante sia dal punto di vista tecnico, dove ha dimostrato inadeguatezza delle norme vigenti in fatto di zattere, sia dal punto di vista psicologico. Nel pomeriggio di ieri, i tre naufraghi volontari, sono stati sottoposti a diverse analisi e hanno condotto una serie di test sotto la supervisione dello psicologo dell'equipe medica la dottoressa Danila Pennacchi. Tutti i dati saranno elaborati e un ampio resoconto con le conclusioni del test sarà pubblicato sul numero di SoloVela di agosto.
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