Qualche mese fa è stato Zac Sunderland, appena maggiorenne, a scrivere il proprio nome nel libro dei record. La settimana scorsa il britannico Mike Perham, diciassette primavere, è riuscito a fare meglio, completando il proprio giro del mondo su un Open 50 con pochi mesi d’età in meno. La questione che sta accadendo in questi giorni in Olanda è, però, ben più spinosa.
Nelle prossime settimane, infatti, Laura Dekker, giovanissima velista di 13 anni sarebbe dovuta salpare a bordo del proprio Guppy, per tentare la stessa impresa dei baby-colleghi. Il condizionale, però, in questo caso è d’obbligo, in quanto il tribunale di Utrecht, attraverso una sentenza promulgata negli scorsi giorni, ha impedito alla skipper di levare gli ormeggi, affidandola per due mesi alla supervisione delle autorità statali per la tutela dell’infanzia.
Sono state proprio quest’ultime a portare il caso di Laura davanti ai giudici, sollecitate dal comune di Wijk Bik Duurstede, a cui il padre della velista aveva chiesto un’autorizzazione per dispensarla dall’obbligo scolastico per due anni. Un team di psicologi valuterà adesso le capacità della ragazza di intraprendere il viaggio, e soltanto dopo il loro consenso Laura potrà tornare a inseguire il sogno di circumnavigare il globo a vela.
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