Ieri Joyon ha agganciato un buon aliseo che gli ha permesso di compiere 533 miglia nelle 24 ore alla velocità media di 22 nodi; la miglior giornata di navigazione da quando ha superato Capo Horn. Ultima insidia per lo skipper transalpino è la zona di convergenza intertropicale, soggetta a condizioni meteo sempre variabili e con scarsità di vento. “Per venirne fuori velocemente - ha riferito Joyon al proprio shore team - bisogna sempre mantenere alta la concentrazione. Sicuramente nelle prossime ventiquattro ore non dormirò”.
Se non ci saranno contrattempi, “Idec” dovrebbe approdare a Brest entro una settimana. Il conto alla rovescia è già iniziato; Joyon proverà a rendere brevissimo anche questo.
Ecco i primati ottenuti da Joyon durante la sua traversata:
Record dell'Oceano Indiano: 9 giorni, 12 ore, 3 minuti
Record dell' Oceano Pacifico: 10 giorni, 14 ore, 30 minuti
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