Nella decima edizione dell’evento, la barca italiana ha concluso la propria fatica, caratterizzata da due prove di velocità e altrettante regate costiere, con nove punti di vantaggio su Zed 4 di Gerald Bibot e diciotto punti su Fermiers de Loue Sarthe di Francois Angoulvant. Particolarmente incoraggianti sono state le prestazioni offerte dal Class 40 azzurro, su cui si trovavano a bordo anche Ciccio Manzoli, Marco Spertini e l’esordiente Andrea Pendibene. Nelle prove di velocità, Telecom Italia ha conquistato un primo e un secondo posto, alternandosi al comando con Le Pal di Bruno Jourden.
Nelle regate costiere, invece, è venuta fuori tutta l’abilità tattica dell’equipaggio italiano, che dopo un errore nella prima prova, conclusa al quinto posto per essere incappato in un buco di vento sottocosta, ha saputo rifarsi in quella conclusiva di ieri, portata a termine vittoriosamente.
“Sono molto soddisfatto – ha raccontato Giovanni Soldini – della barca e dell’equipaggio. I lavori di questo inverno hanno funzionato bene e Telecom Italia è stata molto veloce anche di bolina, un’andatura critica fino all’anno scorso. Anche i ragazzi si sono dimostrati in grande forma, regatando in maniera pulita senza fare errori”.
Classifica finale Gran Prix Petit Navire:
1. Telecom Italia, Giovanni Soldini – 21 pt.
2. Zed 4, Gerald Bibot – 21 pt.
3. Fermiers de Loue Sarthe, Francois Angoulvant – 39 pt.
4. 40 Degrees, Peter Harding – 39 pt.
5. CGMer, Wilfried Clerton – 44 pt.
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