D'Alema: Servizi e una politica amichevole

Genova - Tutto il copione è stato riproposto nel modo più classico: giro fra gli stand dei politici, la gerarchia dei poteri scandita dalla posizione nel corteo, la solita pioggerella che sembra non mancare mai. Genova ha aperto così i battenti al 46esimo salone nautico, quello dei record, delle grandi cifre, quello che stabilisce il primato mondiale. E quello che ha visto un vice presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, fare un'ammissione importante: “Questo Paese ha un atteggiamento poco amichevole verso il diporto, mancano i servizi portuali, spesso si è sottoposti a situazioni da rapina”. “Occorre fare uno sforzo culturale - ha dichiarato ancora durante la cerimonia di apertura - affinché in Italia non accada più che se uno acquista una casa in campagna con i suoi risparmi è circondato da approvazione sociale, se acquista una barca con gli stessi soldi è colpito dalla riprovazione sociale”. In conclusione D' Alema ha dichiarato l' impegno affinchè la politica e il governo accettino “il patto per la crescita che il mondo della nautica ha chiesto alle istituzioni”.

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