domenica 23 marzo 2025
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Marea nera circoscritta in Malesia

Più di 2.000 le tonnellate disperse in mare dopo una collisione tra navi. Il greggio è stato già arginato e non toccherà le coste di Singapore

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Singapore – Disastro ambientale scongiurato nel Mar della Malesia, a tredici miglia dalla costa orientale di Singapore. Ieri, infatti, la MT Bunga Kelana, una nave cisterna battente bandiera malese, è entrata in collisione con un cargo registrato a St. Vincente e Grenadine. L'impatto ha causato la fuoriuscita di 2.500 tonnellate di greggio che i mezzi di soccorso sono già riusciti ad arginare.
Sull'area di mare interessata si sono riversate circa venti navi equipaggiate per la ripulitura del combustibile in mare, riuscendo a circoscrivere la marea nera, lunga quattro chilometri e larga uno. Il petrolio finito in mare è l'equivalente di 15.000 barili, meno del 10 per cento di quanto versato finora nel Golfo del Messico dalla Deepwater Horizon, la piattaforma affondata lo scorso 20 aprile.

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