Per il momento andiamo bene con circa dodici nodi di velocità. Il problema è che dentro un temporale ci può essere di tutto, anche cinquanta nodi di vento. Nelle ultime ore ne abbiamo attraversati tre che, per fortuna, non erano dei peggiori”.
La barca italiana ha, al momento, circa ottanta miglia di vantaggio sul principale inseguitore, “Atao Audio System”, quando ne mancano poco più di mille e cinquecento per giungere all'arrivo.
Sensibilmente più vicini al traguardo di Bahia sono gli Open 60 di classe Imoca, comandati da “Foncia” di Michel Desjoyeaux ed Emmanuel Le Borgne. La barca francese ha trenta miglia di vantaggio su “Safran” di Marc Guillemot e ne deve compiere ancora quattrocento per giungere all'approdo brasiliano. Poco più avanti si trova “Crepes Wahou”, di Franck Escoffier e Karinne Fauconnier, che continua ad avere tra i Class 50 Open un margine rassicurante rispetto a tutti gli avversari.
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