Secondo l'ultimo rilevamento satellitare, “Telecom Italia” sembra esser riuscita ad agganciare l'aliseo di Sud-Est e ora sta navigando a una velocità di circa undici nodi. “Siamo sfiniti - ha raccontato Soldini - ieri notte non abbiamo chiuso occhio per temporali tropicali, buchi di vento e raffiche improvvise. Il Pot au noir è una brutta bestia”.
In classe Imoca, “Foncia” di Michel Desjoyeaux e Emmanuel Le Borgne, è sempre più vicino al traguardo di Bahia, distante ormai meno di trecento miglia. Dietro di lui, “Safran” insegue con trenta miglia di distacco.
Continua senza intoppi anche la navigazione di “Crepes Wahou”, primo tra i Class 50 Open dall'inizio della regata, che potrebbe raggiungere l'approdo brasiliano entro quarantotto ore.
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