Il grande merito di questa impresa va a una condotta di gara impeccabile, soprattutto nella lettura del meteo. Le condizioni che hanno soffiato in questi giorni nel mar Adriatico sono state infatti particolarmente instabili con momenti di vento forte alternati ad altri di bonaccia. Paniccia e Capecci sono tuttavia riusciti a raggiungere sotto borino le Tremiti in sole ventiquattrore ore, per poi agganciare un ottimo Scirocco che li ha riportati a Sansego (Croazia) in quindici ore.
“Abbiamo incontrato un vento fino a 27 nodi - ha raccontato Piero Paniccia - e siamo riusciti a portare la barca sotto spi fino ad una velocità di oltre 23 nodi, ma per poco tempo. Poi anche solo con randa e fiocco siamo arrivati fino a 22 nodi, in planata, sfruttando tutte le onde con sensazioni simili a quelle che si provano in deriva”.
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