martedì 18 marzo 2025
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Calipso IV, cavalcata da record

Il Cookson 50 di Paniccia-Capecci ha completato il tragitto in 67 ore, 36 minuti e 34 secondi, migliorando anche il primato stabilito nel 1997 dal Vor 60 Nafta

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Caorle - Approdando a Porto Santa Margherita di Caorle alle 10,36 di ieri mattina, “Calipso IV”, lo scafo di Piero Paniccia e Gianmaria Capecci si è aggiudicato la trentaquattresima edizione della Cinquecento, storica regata d'altura dell'Adriatico sulla rotta Caorle-Sansego-Tremiti-Sansego-Caorle. Il Cookson 50 dei due velisti italiani ha completato il tragitto in 67 ore, 36 minuti e 34 secondi, migliorando anche il record di 69 ore e 29 minuti, stabilito dal Vor 60 “Nafta” dei fratelli Stefano e Alberto Rizzi che rimaneva imbattuto dal 1997.

Il grande merito di questa impresa va a una condotta di gara impeccabile, soprattutto nella lettura del meteo. Le condizioni che hanno soffiato in questi giorni nel mar Adriatico sono state infatti particolarmente instabili con momenti di vento forte alternati ad altri di bonaccia. Paniccia e Capecci sono tuttavia riusciti a raggiungere sotto borino le Tremiti in sole ventiquattrore ore, per poi agganciare un ottimo Scirocco che li ha riportati a Sansego (Croazia) in quindici ore.

“Abbiamo incontrato un vento fino a 27 nodi - ha raccontato Piero Paniccia - e siamo riusciti a portare la barca sotto spi fino ad una velocità di oltre 23 nodi, ma per poco tempo. Poi anche solo con randa e fiocco siamo arrivati fino a 22 nodi, in planata, sfruttando tutte le onde con sensazioni simili a quelle che si provano in deriva”.

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