Questo risultato, sommato a quello della prima tappa, vinta anch’essa dal duo Soldini-Facounnier, rende ancor più netto il successo di Telecom Italia, che in questo trasferimento, dopo aver aggirato una bolla di alta pressione al largo delle isole Azzorre, ha mostrato tutte le proprie doti prestazionali navigando al lasco fino a Les Sables d’Olonne. E maturando un vantaggio che quando è entrata una depressione di trentacinque nodi, ha indotto Giovanni e Karine a non rischiare il tutto per tutto, ammainando lo spi da tormentina e navigando con il solo fiocco a prua.
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