Grande era l'attesa degli appassionati italiani, curiosi di vedere il match tra Mascalzone Latino-Capitalia Team, autentica rivelazione di questa campagna di Coppa America, e Luna Rossa Challenge.
Diciamo subito che ad avere la meglio sono stati gli uomini di Francesco De Angelis, bravi a non perdersi d'animo dopo aver subito l'egemonia dello scafo partenopeo per quasi due lati e mezzo del percorso.
A tre quarti della seconda bolina, infatti, Vasco Vascotto, sino a quel momento impeccabile, ha lasciato la sinistra del campo al challenger dello Yacht Club Italiano che, sfruttando un imprevisto salto di vento, all'incrocio successivo si è ritrovato al comando della regata. Ad amplificare la delusione per la sconfitta subita, è stato l'incredibile risultato del match tra BMW Oracle Racing e Desafio Espanol, vinto dall'equipaggio iberico con ampio margine.
Per la cronaca, va riferito che l'ACC di Larry Allison ha tagliato il traguardo con la bandiera di protesta a riva, contestando al Comitato di Regata – almeno pare così - l'errato posizionamento della boa al vento.
A quel punto, con gli spagnoli lontani tre punti, per i “mascalzoni” diventava di fondamentale importanza l'esito del match contro Victory Challenge. La tensione accumulata nel corso della sfida persa precedentemente si è però fatta sentire, impedendo a Favini e compagni di regatare al meglio. Conquistata la testa del match dopo un'interminabile serie di virate, Mascalzone Latino-Capitalia Team è stato sorpassato ancora una volta nel secondo lato di bolina, cedendo le armi ai sempre temibili svedesi, bravi a chiudere il girone di andata a pari punti con il team di Vincenzo Onorato.
Mentre Mascalzone Latino finiva di vivere il suo giorno più difficile, Emirates Team New Zealand perdeva in modo netto la sfida con BMW Oracle Racing, buttando al vento un margine di vantaggio che a causa di una maldestra partenza di Chris Dickson aveva superato i cento metri. A favorire il rientro in gara degli statunitensi sono stati alcuni clamorosi errori di Terry Hutchison, tattico di Emirates Team New Zealand, sulla cui sostituzione hanno preso a circolare le stesse voci che vedrebbero prossimo alla rimozione anche il poco reattivo Dean Barker.
A favore dei due non deporrà certo la nuova situazione di classifica, visto che battendo Desafio Espanol in modo netto nell'ultimo match dell'undicesimo volo, Luna Rossa Challenge ha scalzato i kiwi dalla seconda posizione della classifica provvisoria.
Ora che il primo Round Robin si è concluso, il programma della Louis Vuitton Cup si fa più diluito: ai due match giornalieri, se ne sostituirà uno più lungo. Il primo e il quarto lato di ogni regata saranno infatti di 3.3 miglia, mentre i due intermedi non supereranno le 3.
Risultati odierni
Flight 10
Luna Rossa Challenge - Mascalzone Latino-Capitalia Team
Emirates Team New Zealand - Victory Challenge
BMW Oracle Racing - Desafío Español
Flight 11
Mascalzone Latino-Capitalia Team - Victory Challenge
Luna Rossa Challenge - Desafío Español
Emirates Team New Zealand - BMW Oracle Racing
Classifica finale Round Robin 1: 1° BMW Oracle Racing pt. 21; 2° Luna Rossa Challenge pt 19; 3° Emirates Team New Zealand pt. 18; 4° Desafio Espanol pt. 17; 5° Victory Challenge, Mascalzone Latino-Capitalia Team pt. 14; 7° Team Shosholoza pt. 12; 8° Areva Challenge pt. 9; 9° +39 Challenge pt. 6; 10° United Internet Team Germany pt. 3; 11° China Team pt. 1.
Programma di domani
Mascalzone Latino-Capitalia Team - Emirates Team New Zealand
Areva Challenge - +39 Challenge
BMW Oracle Racing - United Internet Team Germany
Victory Challenge - Team Shosholoza
Luna Rossa Challenge - China Team
Riposa: Desafío Español
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