Questa sfida, sostenuta anche dal Club Canottieri Roggero di Lauria, è il risultato dell'unione tra due team: Joe Fly di Giovanni Maspero, protagonista in classe Farr 40 e Melges 24, e Dabliu Sail Project di Andrea Cecchetti, impegnato nell'ultima Audi MedCup sul TP52 Mutua Madrilena e comandato da Vasco Vascotto.
Proprio lo skipper triestino ha raccontato le aspettative in vista dei grandi duelli contro molti equipaggi di America's Cup: “Alla fine dell'ultima Coppa - ha detto - ho cercato di sfruttare l'esperienza accumulata per costruire un team capace di esprimersi subito ad alti livelli e pensare a un futuro forte e consolidato. Ci alleneremo a Palermo dal 10 al 20 dicembre su due TP 52, barche che ricordano molto gli ACC 5”.
A bordo di Team Italia ci sarà anche Francesco Bruni, designato come timoniere: “E' una grande occasione per la vela italiana - ha detto il velista siciliano - con due team presenti in Nuova Zelanda. Il nostro però sarà l'unico ad avere un equipaggio completamente azzurro. Una responsabilità che ci stimola parecchio”.
La chiusura, infine, è stata riservata a Giuseppe Maspero, uno dei patron di questa nuova sfida: “Sono giovane in questo ambiente - ha raccontato l'armatore di Joe Fly - ma ho sempre pensato alla Louis Vuitton Cup come un traguardo. Non sarà Coppa America, ma è comunque un'occasione fantastica per rivedere in acqua i protagonisti della più importante manifestazione velica mondiale”.
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