Martedì è stato il turno di chi l’ha conquistata, ovvero SUI-100, lo scafo di Alinghi su cui è tornato a bordo, per la prima volta da quel famoso 3 luglio 2007, il timoniere Ed Baird. Il defender ha colto l’occasione per incrociare la prua con Luna Rossa, Shosholoza e Italia Challenge in una serie di spettacolari duelli che si ripeteranno tra qualche giorno nelle acque di Auckland, in Nuova Zelanda. Nelle acque iberiche hanno avuto modo di testare l’intesa tra i vari membri dell’equipaggio anche i sindacati K-Challenge e Grecia Challenge.
Tutti soddisfatti per questi giorni di navigazione. “Sono state giornate molto utili – ha raccontato Paolo Cian, timoniere di Shosholoza – il team gira molto bene e la confidenza con le manovre è in continuo affinamento”.
Allenamenti importanti anche quelli di Italia Challenge (con la barca di Victory Team) che ieri ha salutato il capoluogo spagnolo. “La qualità del lavoro – ha detto Francesco Bruni, skipper dell’equipaggio azzurro – è stata eccellente. Anche nelle regate con i super team ci siamo difesi con onore, incrociando più di una volta d’avanti. Gli allenamenti si sono focalizzati sul pre-partenza e sui giri intorno alle boe, e il team è cresciuto progressivamente durante tutta la settimana”.
Intanto, sono ormai definite le crew-list dei dieci team che parteciperanno all’evento. Bmw Oracle si presenterà con Russell Coutts al timone, Larry Ellison in pozzetto, e gli italiani Alberto Barovier come aiuto prodiere e Michele Ivaldi navigatore. Dean Barker sarà invece skipper di Team New Zealand, Peter Holmberg alla ruota di Luna Rossa, mentre al duo azzurro Chieffi-Cian saranno affidate le sorti di Shosholoza.
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