Protagonista di giornata è stato Shosholoza. La barca sudafricana timonata da Paolo Cian, reduce da due sfortunate sconfitte, ha dimostrato tutto il proprio valore contro l’equipaggio vincitore dell’ultima Coppa America, quello di Alinghi. Gli uomini del team sudafricano hanno ottenuto il punto della bandiera nel Pool B con una prestazione stupenda, rifilando più di tre minuti e mezzo di distacco a Brad Butterworth e compagni. Decisiva è stata la partenza magistrale dello skipper napoletano, una condotta di gara pressoché perfetta e un errore tattico di Alinghi, finito in un buco di vento.
Nell’altro volo del girone in cui è presente anche Luna Rossa, oggi a riposo, è arrivata la quarta vittoria di Team Origin, che lo ha concluso al comando. Vittima di turno dello spietato equipaggio britannico è stato Greek Challenge, tuttavia in grado di contenere il distacco entro il minuto.
Punteggio pieno, questa volta nel Pool A, anche per i padroni di casa, Emirates New Zealand, che hanno liquidato senza troppi problemi K-Challenge. Bmw Oracle, invece, si è assicurata il secondo posto battendo nettamente Italia Challenge. La barca comandata da Vasco Vascotto, ha tuttavia compiuto a pieno il proprio dovere, qualificandosi insieme a Luna Rossa, Alinghi, Emirates New Zealand, Bmw Oracle e Team Origin nel Gold Fleet.
Dall’esito di questo nuovo raggruppamento, Emirates New Zealand volerà direttamente alla finale dell’evento, il primo classificato raggiungerà la finale tra challenger, il secondo e il terzo alle semifinali, gli altri tre ai quarti di finale, a cui si aggiungerà il vincitore del Silver Fleet che vedrà fronteggiarsi China Team, K-Challenge, Greek Challenge e Shosholoza.
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