Particolarmente avvincente ed equilibrato è stato il volo che ha visto la barca italiana passare il turno con appena un secondo di vantaggio rispetto agli avversari comandati da Ian Williams. La regata, difatti, è iniziata subito in salita per Peter Holmberg e compagni, costretti a una penalità già nelle fasi di partenza. Lo skipper nato nelle Isole Vergini ha tuttavia preferito fare la propria gara, fino a guadagnare un vantaggio di 180 metri che si è rivelato sufficiente per strappare la vittoria. Effettuato il 360 in prossimità della linea d’arrivo, Luna Rossa è difatti riuscita a tagliare il traguardo con meno di una lunghezza di vantaggio nei confronti di una China Team che sopraggiungeva di gran carriera.
Nell’altro duello di giornata, Team Origin è riuscito ad avere la meglio di K-Challenge dopo qualche patema d’animo. In seguito a un problema durante l’issata dello spinnaker, infatti, nel primo lato di poppa l’equipaggio transalpino era riuscito a passare al comando. La reazione di Ben Ainslie però non si è fatta attendere, tornando subito ad aggredire l’avversario e costringendolo a una penalità che di fatto ha chiuso i giochi.
Domani la vela azzurra sarà ancora protagonista. Nel primo quarto di finale Luna Rossa se la vedrà con Bmw Oracle. Gli statunitensi partono con i favori del pronostico ma, come in ogni sfida secca, anche quella di domani potrebbe essere ricca sorprese. Italia Challenge, invece, se la vedrà con Team Origin in un confronto molto equilibrato. A favore di Vascotto e compagni c’è l’unico precedente, che li ha visti vittoriosi durante lo scorso round robin.
© Riproduzione riservata