martedì 25 marzo 2025
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America's Cup, Day 3

26 giugno - 10:51

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VALENCIA - CRONACA
Match 3 - America's Cup, Day 3

18:54 - Emirates Team New Zealand vs. Team Alinghi 2-1. La prossima regata è in programma per le ore 15:00 di domani.

18:53 - NZL-92 stramba davanti SUI-100 che stramba a sua volta per tentare di prendere il lato opposto della linea, sbagliando manovra. Emirates Team New Zealand si aggiudica la regata più emozionante vista in questa trentaduesima edizione di America's Cup.

18:52 - NZL-92 incrocia adesso davanti SUI-100, ma deve ancora strambare per l'arrivo. Gli elvetici puntano l'arrivo.

18:51 - Novantacinque metri.

18:50 - NZL-92: più ottanta metri su SUI-100.

18:49 - NZL-92 in vantaggio di cinquanta metri.

18:48 - Un miglio di separazione, Alinghi stramba sulla lay-line di sinistra con un vantaggio di trenta metri.

18:47 - Alinghi avanti! Siamo vicinissimi all'arrivo e nessuno è in grado di prevedere l'esito di questa regata.

18:45 - Vantaggio kiwi! Trenta metri avanti NZL-92.

18:44 - Non è una regata per deboli di cuore. Sono nuovamente in parità.

18:42 - NZL-92 stramba portandosi mure a sinistra al pari di SUI-100, distante lateralmente quasi un miglio.

18:40 - Le due barche hanno proseguito nelle rispettive mure, con NZL-92 verso la destra, e decidono di separarsi nuovamente.

18:39 - All'incrocio è sceso ad ottanta metri il vantaggio di SUI-100.

18:35 - Ottocento metri di saparazione laterale. New Zealand approfitta di un sinistro e brucia metri agli elvetici.

18:32 - Centosettanta metri il vantaggio di Alinghi, che risponde in questo momento alla manovra kiwi.

18:31 - NZL-92 stramba.

18:28 - Il vento è calato sino a sette nodi di intensità. Alinghi e New Zealand scendono in poppa mure a sinistra.

18:25 - Quindici secondi per gli elvetici alla boa di bolina. Inizia l'ultimo lato di questa incredibile regata in cui, con sessanta metri di distanza tra i due team, tutto pare ancora possibile.

18:22 - Alinghi prova a capitalizzare i venti gradi di sinistro ricevuti e vira, ma NZL-92, mure a dritta, si oppone riuscendo a costringere in extremis alla vira SUI-100.

18:21 - Eolo oggi sembra impazzito. Salto a sinistra: otto metri a vantaggio di Alinghi

18:18 - Salto del vento a destra. Sono diventati settanta i metri di vantaggio kiwi, adesso sulla lay-line di destra.

18:15 - NZL-92 vira per seguire l'avversario. Navigano mure a dirtta entrambi con la prua neozelandese venti metri avanti.

18:13 - Le emozioni non finiscono. Dean Barker aspetta il momento buono ed inizia a pressare da sottovento SUI-100 sino a costringerla alla virata. Il vantaggio torna kiwi.

18:11 - Poche parole possono rendere quello che è appena accaduto sul campo di regata. Un salto di vento ha avvantaggiato Alinghi sino a far segnare ai gps di bordo l'assoluta parità. New Zealand, mure a dritta all'incrocio, vira sottovento e avanti agli elvetici, ma le onde ritardano la partenza di NZL-92 e SUI-100 passa in vantaggio di dicei metri.

18:08 - Le barche vanno all'incrocio. Soli quranta metri.

18:07 - SUI-100 vira portandosi mure a sinistra. Lo svantaggio si è ridotto a soli cinquantasette metri, un salto di vento di qualche grado può ribaltare la situazione.

18:06 - Un miglio di distanza laterale. Può succedere di tutto.

18:03 - Solo ora risolto il problema della bugna gennaker incastrata nella bugna genoa, a bordo di NZL-92. Le barche sono in separazione, con i kiwi verso destra e gli elvetici a sinistra. Li separano meno di cento metri.

17:58 - Pessimo giro di boa di New Zealand. Il prodiere finito in acqua -ma prontamente risalito a bordo- ed il gennaker incastrato sul punto di scotta del genoa hanno contribuito a ridurre il vantaggio a soli un minuto e due secondi.

17:53 - In prossimità della boa di poppa, le molte strambate effettuate sembrano aver pagato SUI-100, adesso a duecento metri dai kiwi.

17:45 - New Zealand aspetta di vedere l'avversario all'altezza della propria poppa e risponde. Si registra un lieve recupero, una ventina di metri circa, degli elvetici.

17:43 - Nuova strambata di Alinghi, adesso nuovamente sulle mure a sinistra.

17:40 - Stramba subito SUI-100, NZL-92 risponde.

17:36 - Il cronometro, alla prima boa di bolina, non lascia molto spazio a dubbi o speranze. Un minuto e ventitre secondi il ritardo del Team Alinghi. Trecentosessanta metri la distanza tra le due imbarcazioni.

17:33 - Virata per entrambi sotto la lay-line di dritta, in prevsione di una ulteriore rotazione a destra. Intanto il Comitato ha comunicato il riposizionamento della boa di poppa.

17:30 - Come da manuale di match race, Emirates Team New Zealand vira posizionandosi tra la boa di bolina e l'avversario. Il gap siè ora stabilizzato sui trecento metri per i kiwi.

17:28 - Il vento non omogeneamente steso sul campo di regata fa si che le barche navighino spesso su pressioni differenti. Il vantaggio di NZL-92, segnato dai gps di bordo, varia da duecentottanta a trecentosessanta metri. Alighi prova a smuovere la situazione virando.

17:23 - Alinghi si imbatte in uno scarso e perde ancora terreno. Settecento metri di distanza laterale, con gli elvetici sottovento, per trecentoquaranta metri di vantaggio neozelandese.

17:19 - Le barche procedono entrambe con le mure a dritta con una distanza laterale di cinquecento metri, i kiwi sono in pieno controllo.

17:15 - Incredibile. Che fosse una giornata estremamente complessa lo avevano intuito tutti. Ma vedere la prua di NZL-92 passare davanti SUI-100 con un vantaggio di oltre cento metri, dopo aver recuperato il precedente gap di sessanta, non se lo sarebbero aspettati in molti. Sono però passati solo quindici minuti dalla partenza, può accadere ancora di tutto.

17:13 - Dopo una separazione di novecento metri, SUI-100 vira portandosi sulle stesse mure degli avversari che rispondono andando all'incrocio.

17:10 - Durante gli ultimi trenta secondi Ed Baird è stato capace di capovolgere la situazione, costringendo Dean Barker a partire molto lento sulla destra della linea. In questo momento Alinghi procede mure a dritta verso la sinistra del campo, mentre ETNZ, attardato di due lunghezze, sceglie la destra.

17:08 - I kiwi controllano molto bene la partenza su Alinghi ad un minuto dal segnale di partenza.

17:05 - Barche entrate regolarmente nel lato di prestart, Alinghi sfila sulla prua di New Zealand.

16:59 - Procedure inziate. Undici minuti alla partenza.

16:55 - Ancora un posticipo. Start per le 17:10, al limite con le istruzioni di regata, è l'ultima comunicazione pervenuta dal Comitato.

16:37 - I giudici non si arrendono all'idea di dover rinunciare ad una giornata di regate e fissano il nuovo orario per le 16:55. Sarà l'ultimo tentativo; per regolamento, infatti, non è più possibile dare segnali di partenza dopo le 17.

16:35 - A meno cinque minuti, ancora una volta, Intelligenza issata sul battello del Comitato di Regata. Oggi Eolo non sembra disposto a concedere il terzo match di finale.

16:30 - Procedure iniziate. Meno dieci minuti allo start. Oggi sarà New Zealand, giallo, ad entrare da destra.

16:25 - Posticipo di cinque minuti per un salto di vento sulla linea di partenza, il Comitato prende tempo. Nuovo start previsto per le 16:40.

16:14 - Il Comitato di Regata ha deciso di dare inizio alle procedure di partenza. Lo start è previsto, a meno di utleriori cambiamenti, per le 16:35. Otto-nove nodi di intensità con 107-95 gradi bussola è la situazione attuale sul campo. I team si preparano all'atteso spareggio.

15:56 - Il vento si sta leggermente stabilizzando, ma ancora non sembrano esserci gli etremi per la partenza di un match così importante.

15:35 - Mentre New Zealand è impegnato a provare la navigazione nell'andatura di bolina, non facile in queste condizioni di mare molto formato e vento leggero, Alinghi ripone il genoa nel sacco e prova a rilassarsi. Intanto il sole ha iniziato a farsi spazio tra le nuvole, si spera questo possa contribuire a stabilizzare la brezza.

15:25 - I dati in merito alla direzione del vento inviati dalle boe meterologiche posizionate sul campo di regata indicano: 120-130 gradi, con dieci nodi di intensità, in prossimità della linea di partenza; 112-102 gradi, con otto nodi di intensità, al centro; 88-92 gradi, con sei-sette nodi, alla boa di bolina. In altri termini una rotazione a sinistra, ed un progressivo calo di velocità del vento, tali da non consentire l'inizio delle procedure di partenza.

15:15 - Ancora niente di fatto. I due team, dopo aver navigato in parallelo mure a dritta per un miglio, verificando le condizioni del campo di regata, sono adesso con la sola randa su in attesa che la situazione meteo migliori.

14:50 - Il Comitato di Regata ha appena alzato l'Intelligenza, posticipando la partenza in attesa che si stabilizzino le difficili condizioni meteo. Cielo coperto, onda lunga e vento tra i sette ed i nove nodi, con rilevanti variazioni di direzione dai 134 gradi rilevati sulla linea di partenza, ai 112 della boa di bolina, annunciano una giornata particolarmente difficile per tattici e strateghi.

10:53 - Dopo il forte vento della notte, Eolo ha calmato la propria furia: resta l'onda morta che, confidano i meteorologi, dovrebbe smorzarsi nel corso delle prossime ore.

10:51 - Buongiorno da Valencia. Cielo coperto e vento leggero per il terzo match di Coppa America tra Alinghi e Emirates Team New Zealand.

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