I trentotto scafi in gara hanno così navigato lungo un percorso di cinquanta miglia (Golfo di Arzachena - Isola di Lavezzi - Canale de La Maddalena - Porto Cervo) deciso appositamente dal Comitato di regata dopo aver ben valutato lo stato del mare.
La vittoria, in tempo reale, è andata al solito “Alfa Romeo”, che ha preceduto di circa undici minuti “Morning Glory”, lo scafo al comando della classifica generale in categoria “Racing”.
Il tempo compensato ha invece premiato l'equipaggio australiano di “Loki”, davanti agli statunitensi di “Titan 12”.
Il colpo di scena più grande però, è accaduto all'inizio della prova, quando “Wild Oats”, la barca australiana detentrice del record nella Sidney-Hobart, ha rotto l'albero in due punti a causa del forte vento ed è stata costretta al ritiro dalla prova e dalla competizione.
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