Raymarine in flessione

Portsmouth - Vendite in calo per Raymarine. L'azienda britannica, nota per la produzione di apparecchiature elettroniche di bordo, nei primi dieci mesi del 2008 ha guadagnato 115,3 milioni di sterline, circa il due per cento in meno rispetto ai 117,4 milioni dell'anno scorso. Il risultato, soprattutto considerando la difficile congiuntura economica attuale, è stato ritenuto soddisfacente dai vertici della società d'oltremanica che hanno attribuito alla folta gamma di prodotti e all'ottima rete di distribuzione i principali meriti di questo contenimento delle perdite.
Nei prossimi mesi, tuttavia, Raymarine sarà costretta ad attuare una politica di ridimensionamento costi. “La prospettiva economica per il prossimo anno - ha dichiarato Tony Osbaldiston, direttore finanziario - è incerta e per questo motivo dovremo andare avanti seguendo questa politica. La compagnia rispetterà comunque un robusto programma per il lancio nel 2009 di numerosi prodotti”.
In difficoltà anche il titolo Raymarine. Nell'ultimo mese le azioni hanno registrato una flessione sui mercati di circa il settanta per cento, dopo che la compagnia ha annunciato vendite minori rispetto alle previsioni originali.

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