Il via ufficiale alla competizione sarà dato alle 11,30 di domenica 1 giugno. L'evento si annuncia molto competitivo, nonostante l'assenza di David Ullman, lo skipper statunitense che l'anno scorso si aggiudicò il titolo iridato nelle acque di Santa Cruz (California) a bordo di “Pegasus 505”.
Ecco una breve descrizione delle barche favorite, tra cui spiccano molti nomi italiani.
“Blu Moon” - Armatore svizzero, Franco Rossini, e velisti italiani, come Flavio Favini al timone e Stefano Nava alla tattica. E' l'Alinghi della categoria, campione europeo in carica e scafo da battere sotto ogni punto di vista.
“Marchingenio” - La barca di Giorgio Marchi può contare su un equipaggio affiatato, lo stesso che, comandato da Nicola Celon, ha vinto il mondiale di specialità nel 2006.
“Joe Fly” - Lo scafo di Giovanni Maspero si presenta con i gradi del campione italiano; un titolo conquistato appena venti giorni fa, a testimonianza dell'ottimo stato di forma del team comandato da Gabrio Zandonà.
“Uka Uka” - Il monotipo di Lorenzo Santini è reduce da un agguerrito duello con “Joe Fly”, perso sul filo di lana, per la conquista del campionato italiano. L'equipaggio di alto livello, in cui spiccano Lorenzo Bressani al timone e Francesco Bruni, è la maggior garanzia per una prestazione di rilievo.
“Poizon Rouge” - Battente bandiera svizzera, il Melges di Jean Marc Monnard può rappresentare la sorpresa del mondiale e una delle principali insidie tra gli equipaggi azzurri e il successo iridato. Nel proprio curriculum, un secondo posto al mondiale di due anni fa.
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