Emozionanti sono state soprattutto le fasi di partenza dell'ultima regata. Uno start dato sul filo di lana, in quanto il tempo previsto per disputare la sfida in mare era praticamente scaduto, che ha visto Bressani e compagni subito protagonisti. In una flotta composta da oltre trenta imbarcazioni, lo scafo azzurro è riuscito subito a portarsi nelle posizioni di testa, mentre Full Throttle e Rugarou, che in classifica generale precedevano B-Lin Sailing, faticavano intorno alla venticinquestima posizione. La lunghissima regata, tre lati di bolina e due di poppa, è stato un crescendo di emozioni con gli italiani sempre più avanti (dal sesto al terzo posto) e i diretti avversari mai in grado di liberarsi dalle posizioni di centro flotta.
Al traguardo, la nuova classifica recitava il seguente ordine. B-Lin Sailing primo, con addirittura undici punti di vantaggio su Full Throttle di John Porter e quindici su Star di Jeff Eckelund, abile a conquistare il bronzo ai danni di Rougarou di Andy Lovell. “Sono emozionatissimo – ha detto Lorenzo Bressani, tattico di B-Lin Sailing – perchè questo è un risultato incredibile, frutto di un grande lavoro fatto da tutto il team a partire da gennaio scorso. Luca Lalli dall'inizio della stagione è migliorato davvero tanto e una delle sue armi vincenti è stata la giusta freddezza nel gestire anche le situazioni più difficili. Oggi è stato tutt'altro che facile. Dopo la prima regata, dove non siamo riusciti a portare la barca al meglio e con i nostri due diretti avversari lì davanti, mantenere la giusta lucidità non è stato facile. Tagliato il traguardo, quando mancava meno di mezz'ora al tempo limite, non sapendo quali fossero le intenzioni del comitato di regata, ero teso ma non rassegnato. Volevo ovviamente giocarmela all'ultima prova. Sapevo che avevamo perso la leadership provvisoria, ma che il distacco era comunque contenuto”.
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