A Desafio la costiera, Quantum vola in generale

Puerto Calero - Trenta nodi di vento e tre metri d'onda. Così Puerto Calero, nelle isole Canarie, ha accolto ieri dopo tre giorni di arie leggere la flotta composta da quattordici TP 52, impegnata nella prova costiera lunga (cinquantaquattro miglia) del campionato mondiale di classe. La prova, non priva di emozioni e colpi di scena, è stata vinta da Desafio davanti al solito regolarissimo Quantum che, approfittando della giornata storta di tutti i suoi principali avversari, ha allungato sensibilmente il proprio vantaggio in classifica generale, ora superiore a dieci punti, quando mancano quattro prove tra le boe alla conclusione dell'evento.

La regata si è messa subito male, infatti, per Mutua Madrilena. Vascotto e il suo equipaggio, a causa di una partenza anticipata, sono stati costretti a scontare una penalità, piombando sin dalle prime battute nelle posizioni di coda della flotta. Poche miglia dopo il via, ad uscire dalla contesa è stata invece Bribon, squalificata per non aver lasciato acqua a Synergy, causando una collisione che ha coinvolto, anche se leggermente, Desafio e Platoon.

Quindi, un'altra buona notizia per Quantum è arrivata da Artemis, vittima della rottura del genoa dopo l'impatto con un'onda. La barca svedese di Torbjorn Tornqvist è stata costretta a navigare soltanto con la randa, uscendo di fatto dalla lotta per i primi posti.

Il finale di regata ha visto così Desafio, Platoon e Quantum contendersi la vittoria finale. Una sfida a tre andata ad appannaggio degli spagnoli, anche grazie alla rottura dello spinnaker da parte della barca statunitense timonata da Terry Hutchinson, approdata al secondo posto e con una fetta di mondale di più in tasca.

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