Così negli ultimi due giorni di regate (venerdì e sabato), disputati a Puerto Calero (Isole Canarie), gli uomini di Quantum non solo hanno difeso il proprio vantaggio dal resto dalla flotta, ma lo hanno addirittura aumentato, potendosi gustare l'ultima prova addirittura come spettatori, in quanto già matematicamente campioni.
Dietro di loro si è piazzata un'ottima Mutua Madrilena comandata da Vasco Vascotto. Per la barca italo-cilena si tratta di un ottimo risultato, soprattutto guardando gli importanti team lasciati indietro come Platoon (Jochen Schuemann come skipper), terzo, e Artemis (ex-campione in carica e Russell Coutts come tattico), quarto. Per Vascotto e compagni, infatti, dopo i primi giorni di arie leggere vissuti al comando, è stato impensabile tenere il passo dell'imprendibile Quantum quando il vento è cominciato a salire e diventare più costante.
In banchina, al termine delle sfide in mare, spazio quindi alla gioia di Terry Hutchinson per questo nuovo successo: “E' stato bellissimo essere buttato in acqua - ha detto - da campione del mondo. Finale migliore a questa stagione non ci poteva essere. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutti quanti hanno contribuito a queste vittorie. Adesso è ancora presto per parlare del futuro. Pensiamo a divertirci nelle prossime quarantotto ore e quindi penseremo alla prossima stagione”.
Un trionfo riconosciuto anche dal principale avversario: “ Ha vinto la barca più forte - ha dichiarato Vasco Vascotto - facendo un gran lavoro durante la stagione e ricevendo questo giusto premio”.
Così come dal campione uscente: “Sono impressionato - ha commentato Russell Coutts - per come naviga l'equipaggio di Quantum. E' nettamente superiore a tutti gli altri”.
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