Lunedi è stato trovato il corpo senza vita di uno dei tre, mentre ieri è stato ritrovato, fortunatamente ancora vivo, il più giovane dei tre attaccatto a un salvagente nei pressi della piattaforma petrolifera “Angela”, davanti a Ravenna.
Oggi, invece, inizieranno le ricerche dell’ultimo disperso, da parte dei sommozzatori dei carabinieri, per provare a ritrovare il corpo.
Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite, ma è probabile che le condizioni meteo non ottimali e il tipo di mezzo usato, un barchino da velocità del tutto inadatto a navigare con mare non calmo, abbiano causato la caduta in mare dei tre. La barca è stata recuperata e portata a terra a disposizione della magistratura.
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