Viareggio - La crisi economica potrebbe avere effetti molto gravi sul comparto nautico della Versilia. A lanciare l'allarme è stato Andrea Antonioli, segretario della Cgil Versilia, durante la riunione dei delegati indetta per lo sciopero generale del 12 dicembre. “A Viareggio - ha detto - la crisi della nautica è conclamata. Troppe piccole aziende dell'indotto hanno crediti con i grandi cantieri al momento non saldati. Ho appena parlato con un piccolo imprenditore che è in queste condizioni, non riscuote e rischia di fallire. Ha già dovuto licenziare cinque lavoratori. In darsena per ora i licenziamenti si aggirano sulle cinquanta unità, ma il peggio deve arrivare”.
Per Antonelli, la crisi dei cantieri più importanti sta producendo un effetto-domino, travolgente per le piccole e medie imprese. “Il settore più a rischio è quello degli appalti navali. Stimiamo che possa saltare il trenta per cento dei posti di lavoro di queste aziende, che rappresentano il grande serbatoio occupazionale della darsena, con circa cinquemila addetti”. Secondo quanto dichiarato da Antonelli, infatti, soffrono anche i grandi nomi della nautica viareggina: “Azimut ha sospeso alcune linee di produzione - ha concluso - mentre tre armatori di Perini hanno interrotto l'avanzamento della costruzione di tre grandi navi”.
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