E’ stato poi istituito un sistema standard per misurare la capacità delle flotte per la pesca nella regione comune a tutto il Mediterraneo.
Riguardo invece alla fauna marina sono state approvate le direttive dell’accordo di Dubrovnik sul tonno rosso, che ne vieta la pesca nel periodo autunnale. E’ stata inoltre rafforzata la cooperazione tra le parti (Italia, Francia e Principato di Monaco) per la conservazione dei mammiferi marini, per promuovere le conoscenze scientifiche su questi animali e le loro interazioni con la pesca.
Joe Borg, Commissario Europeo per la pesca e gli affari marittimi si è detto fiducioso di questo nuovo scenario: “Commissione Europea e Cgpm hanno dimostrato unità di intenti nell’applicazione di queste nuove regole. Maggior importanza verrà data alle organizzazioni regionali. Avranno un ruolo chiave per una pesca più sostenibile in alto mare”.
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