Il valore della petroliera Sirius Star ammonta a circa centocinquantamila dollari, più altri centomila rappresentati dal combustibile trasportato. Proprio a causa di questo materiale, non è ipotizzabile che le forze della Nato attuino un blitz per liberare l'unità e i venticinque membri dell'equipaggio presenti a bordo. Nel frattempo, nel golfo di Aden una fregata indiana ha sparato su una nave corsara facendola saltare in aria. “Continuavano a maneggiare lanciagranate - ha detto un'ufficiale della Ins Tabar - con l'apparente intenzione di aprire il fuoco”.
Tutti questi episodi, secondo il Times di Londra, potrebbero anche avere riscontri negativi sull'economia. “Ci potrebbe essere un effetto domino per i consumatori - si legge nell'articolo - perchè con la crescita del numero di attacchi, saliranno anche le tariffe assicurative e gli armatori dovranno aumentare i costi per chi noleggia le navi, che a loro volta si rifaranno sul prezzo dei prodotti trasportati”.
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