Il progetto, denominato dallo stesso architetto “L'Affresco”, è stato ultimamente inserito nel Dpef del governo e prevede la ristrutturazione del waterfront attuale, con l'inserimento di nuove banchine al posto dell'attuale aeroporto, che sarà spostato su un'isola galleggiante, oltre la diga foranea.
La rappresentanza cinese prenderà in considerazione la convenienza di investire in questo piano di lavori, per la cui realizzazione è previsto un esborso di 4,2 miliardi di euro: “Prima di poter parlare di investimenti - ha dichiarato Wang Huimin, la capo delegazione cinese - dobbiamo capire quale possa essere il ritorno economico. La Cina ha una profonda attenzione per il porto di Genova e vorremmo discutere le opportunità nel campo della logistica, cercando un ulteriore slancio per lo sviluppo del settore a favore di entrambi i paesi”.
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