Il piano di Overzee prevede di costruire l'infrastruttura sulla foce del fiume Roia, aumentandone la profondità di circa cinque metri, così da renderlo navigabile già all'altezza del ponte Doria. Due grandi moli di circa trecento metri sarebbero dedicati a un centinaio di navi, dai trenta ai centro metri di lunghezza, mentre altri trecento ormeggi per unità molto piccole sarebbero creati nel letto del fiume, in zona Bevera, destinati principalmente al transito. “Si tratta di approdi temporanei - ha detto Oversee al quotidiano Il Secolo XIX - per barche che durante l'inverno si potranno collocare a secco, ma anche per unità in transito. Il porto, infatti, per produrre ricchezza deve essere vivo e molto frequentato, scegliendo Ventimiglia per trascorrere qualche giorno, magari in attesa di ripartire per il Mediterraneo, la Corsica o la Costa Azzurra”. Questo porto canale permetterebbe inoltre la creazione anche di 1.500 posti auto, nonchè la valorizzazione dell'area attraverso la costruzione di aree verdi e il ripascimento delle spiagge di Ventimiglia, attuabile grazie al dragaggio del Roia.
© Riproduzione riservata